Federica Tourn (Riforma.it)
Una bambina di sei anni, un fiocco nei capelli, la cartella nella mano destra e l’aria seria e un po’ preoccupata di chi inizia un nuovo percorso. Sembrerebbe una normale fotografia del primo giorno di scuola ma ad allargare lo sguardo sull’immagine si nota tutta la tensione di una situazione anomala: una piccola afroamericana scortata dai federali che la proteggono dalla folla inferocita che vorrebbe impedirle di entrare in classe. Il suo nome è Ruby Bridges ed è la prima bambina di colore nel sud degli stati Uniti ad avere l’accesso a una scuola fino a quel momento frequentata soltanto da bianchi (…)