La Bosnia nella palude dei nazionalismi

In Bosnia Erzegovina si acuiscono i problemi lasciati irrisolti alla conclusione della guerra con la partizione etnica e religiosa delle diverse zone del paese

Di Federica Tourn, (Jesus, agosto 2019)

Le acque verdi della Drina, che scorrono per trecento chilometri attraverso la Bosnia orientale, sono state per secoli al contempo una barriera naturale e un simbolo, prima di divisione fra i «turchi» e i cristiani, poi di tra- vagliato collegamento fra i due mondi. Le lotte fratricide nei secoli – racconta il premio Nobel per la letteratura Ivo An- drić – le hanno riempite di morti, fino all’ultima guerra, quella del 1992-’95, quando i cadaveri gettati nel fiume sono diventati talmente tanti da formare delle dighe.

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